lunedì 26 luglio 2010
“ALCUNI PICCOLI CURIOSI FATTI SPARSI”. EPISODIO TRE: Torna ad Hoi An.
Dopo alcuni istanti di attesa silente, i musici iniziano ad eseguire il primo brano.
Ora, amici, vi giuro e stragiuro, non me lo sono sognato. C’ho fatto attenzione, ho atteso ed ascoltato un bel po’, tanto la cosa mi pareva incredibile.
In sintesi: e’ “Torna a Surriento”!
Cioe’, e’ lei, e’ lei, questi tizi vestiti da Kublai Khan in vacanza stanno suonando “Torna a Surriento”! Sono sobrio, non e’ che ci assomigli, e’ proprio lei.
Per un attimo vorrei alzarmi, balzar sul palco e mettermi a gridare “Santo cielo, costoro sono degli impostori! Altro che Vietnam, questa e’ roba nostra”.
Ma poi ci penso su’ e riconosco di dover loro gratitudine, per avermi consentito di tornare a scrivere sulla sempre sfavillante rubrica “Alcuni piccoli curiosi fatti sparsi”.
Nel frattempo, canticchio: “Non darme stu turmiento… torna ad Hoi An… famme campa’”.
sabato 10 luglio 2010
VIAGGIATORI A LUNGA SCADENZA. PARTE PRIMA.
RALPH
Se pensate che i viaggiatori “a lungo termine” portino lunghe barbe e capelli incolti, indossino ampie camicie colorate e pantaloni indiani e calzino consumati sandali di pelle, se e’ questa l’immagine che avete in mente, bene, sappiate che con Ralph sbagliereste di grosso.
Ralph e’ ben rasato e pettinato. La camicia di Ralph e’ linda e stirata. Tutto in lui ispira ordine e lucida visione delle cose.
Ralph avra’ circa quarantacinque anni. Ha una casa, a Basilea, ma e’ in cammino per l’Asia da oltre dieci mesi. Quando gli domando quanto intenda ancora viaggiare, solleva un poco le spalle e stringe le labbra, fissando il bicchiere: “Un anno… due anni, forse”. Lo dice come se tra uno e due anni non ci fosse una gran differenza, come se si trattasse di decidere se rientrare dal fine settimana al mare la domenica sera o il lunedi’ mattina. Non gli chiedo altro.
La sua prima tappa e’ stata la Birmania. Ci si e’ fermato per piu’ di sei settimane.
“Hai domandato l’estensione
“No. Semplicemente, sono arrivato all’aeroporto ed ho detto: - Scusate, sono in ritardo -. Ho pagato una specie di multa, pochi dollari. Sono una brava persona, che altro potevano farmi?”. E sorride.
In Birmania, Ralph si e’ spinto sin nelle province settentrionali, oltre Shwegu e Bhamo. In tutta la regione di stranieri ce n’era uno: Ralph. Poi ha fatto ritorno a
Ora, qui in
La sera, davanti ad un paio di Beerlao, Ralph racconta: le citta’ che ha attraversato, i villaggi di confine, il mare.
Ralph dice: “Quando viaggi, quando sei in viaggio, da molto tempo, arriva un momento in cui senti un ‘click’. Un click, sai, qui, nella testa. Magari arriva quando non te l’aspetti, un pomeriggio o una notte. C’e’ un ‘prima’ e c’e’ un ‘dopo’. Il ‘click’ significa che sei passato al dopo”.
CARMEN
Con Carmen ci si e’ trovati la prima volta in una sorta di “comunita’” per viaggiatori, a
Davvero non so dirvi come tutto questo possa funzionare. Ma funziona.
Carmen, dicevo. Carmen e’ di
La prima cosa che mi dice e’: “Sai, sono stanca. Mi fermo per un po’ a
A Carmen lo chiedo: “Come fai? Intendo, i soldi, per viaggiare cosi’ a lungo”.
Mi dice di possedere una casa a
Carmen e’ cordiale ma sorride di rado. Pare davvero molto stanca. Inoltre, per continuare a viaggiare deve far economia su qualunque cosa. Racconta ad un ragazzo thailandese di avere un budget giornaliero di quattrocento bath (circa dieci euro). Con quattrocento bath puoi vivere, ma davvero non e’ semplice. Dormi in camerate e mangi al mercato. E devi ancora considerare i soldi per gli spostamenti. Non credo riesca a rispettare il limite di spesa che si e’ data.
Verrebbe naturale domandarle, dato che appare cosi’ stanca ed e’ in ristrettezze economiche, perche’ non concluda l’esperienza e se ne torni a casa. Forse non lo sa neppure lei.
Per quanto avverta la necessita’ di riposare – e per questo abbia stabilito di fermarsi a
Il giorno successivo sono io a partire, mi dirigo a sud e, dunque, le nostre strade si separano.
Il caso vuole che ci si incontri nuovamente circa due mesi dopo, a Nong Khiaw, tra le montagne
Ha anche un “piano di viaggio”: attraversera’ la Cina e raggiungera’ la
Poi mi legge i pensieri e risponde ad una domanda che non le ho fatto. “Non posso tornare a
“Per partire, per viaggiare, ho venduto tutto quello che avevo, tutto”.